• /images/sfondohome

    Sindrome del Nervo Ulnare al canale di Guyon (compressione del nervo ulnare al carpo)

    Le nuove soluzioni Microchirurgiche e Fisioterapiche

    Chiedi Gratis al Nostro Team

Sindrome del Nervo Ulnare al canale di Guyon

Il canale di Guyon è una depressione tra il pisiforme e l'uncino dell'osso uncinato, che si trasforma in un tunnel osteo fibroso mediante la presenza al di sopra,del legamento piso uncinato; questo canale detto canale di guyon permette il passaggio sia dell'nervo che dell'arteria ulnare. In questo canale decorre, avvolto da uno strato di grasso il nervo ulnare con l'arteria e le vene omonime. Quando transita attraverso la porzione centrale del canale il nervo si divide in due branche una più superficiale totalmente sensitiva che da qualche ramo al muscolo palmare cutaneo e i rami sensitivi per il quarto e il quinto dito ed una più profonda che è motoria che dopo aver fornito rami per i muscoli ipotenari, passa sotto i tendini flessori e va a innervare il terzo e quarto lombricale, gli interossei, l’abduttore del pollice parte del flessore breve del pollice.
CanaleDiGuyon - Fig.1
CanaleDiGuyon - Fig.2
CanaleDiGuyon - Fig.3

Cause


CanaleDiGuyon - Fig.4

Le cause dirette che agiscono all'interno del canale possono essere rappresentate da anomalie vasali, o piccole neoformazioni come delle cisti appunto Le cause indirette invece che originano esternamente al canale, sono rappresentate da neoformazione cistica o tumorali che possono stirare il nervo, da reazioni infiammatorie di vicinanza, ma anche da micro traumi professionali come ad esempio in un operaio che utilizza un martello pneumatico routinariamente.

Quadro Clinico


CanaleDiGuyon - Fig.5
CanaleDiGuyon - Fig.6

Nella fase iniziale esistono delle parestesie nel territorio di competenza del nervo ulnare, assenza costante di parestesie notturne, totalmente al di a differenza con la sindrome del tunnel carpale nelle quali esse sono presenti, e presenza del segno di TINEL a livello del canale di cui, quest'ultimo segno viene provocato da una piccolo stimolo sul nervo in questa posizione che crea un dolore che si irradia verso la parte più finale delle dita.

Nella fase avanzata esiste un atteggiamento che si definisce “benedicente” della mano caratterizzato da un deficit dell'adduttore lungo del pollice, del flessore breve del pollice, dei muscoli interossei e degli ultimi due ombelicali; esiste poi una ipoestesia nel territorio distale della mano ossia del quinto dito e della metà del quarto.
Il segno di Froment, giustificato dalla insufficienza dell'adduttore del pollice è sempre presente, infatti per la funzione di pinza viene sfruttato sfruttato il flessore lungo del pollice. Infine l'abduzione delle dita appare diminuita rispetto a quella della mano contro laterale.
CanaleDiGuyon - Fig.7
CanaleDiGuyon - Fig.8

L'intervento in tecnica microchirurgica della decompressione del nervo ulnare al canale di Guyon

L'intervento viene realizzato mediante anestesia di plesso, si addormenta tutto il braccio si apre il legamento piso-uncinato esplorando il nervo in tutta l'estensione del canale Guyon. Rimuovendo ovviamente le compressioni. Si potrà esportare asportare cisti sinoviali con una pulizia del nervo stesso mediante una neurolisi. A volte nei casi in cui ci sono le lesioni vascolari si potranno asportare tratti fibrotici o aneurismatici dell'arteria ed eventualmente ricostruirla in tecnica microchirurgica.
CanaleDiGuyon - Fig.9
CanaleDiGuyon - Fig.10
CanaleDiGuyon - Fig.11


Se hai bisogno di eventuali chiarimenti clicca QUI, chiedilo al Prof. Ortensi



FISIOTERAPIA POST OPERATORIA


Trattamento post - chirurgico :

1^ e 2^ settimana :

  • Riabilitazione della mano con particolare attenzione al controllo dell’edema: esercizi attivi con l’arto in elevazione, massaggio disto-prossimale e bendaggio coban al bisogno.
  • AROM dita, polso e gomito: nell’immediato post-operatorio non ci sono controindicazioni al completo movimento dell’ arto.
  • Glide e scorrimento del nervo; insegnare esercizi di autogestione; si utilizza l’unione del trattamento Neurodinamico (metodo Maitland ) e la rieducazione posturale Globale individuale.
  • Prevenzione delle aderenze delle strutture operate e Trattamento della cicatrice : insegnare esercizi di autogestione.
  • Attraverso l’uso di adeguati strumenti di valutazione possiamo gestire la sensibilità e l’ edema dell’arto e della mano operati.


3^ e 4^ settimana :

  • Riabilitazione della mano per il recupero completo del movimento: esercizi globali arto superiore ; esercizi in acqua tiepida con spugna ; eventuali bagni alternati se permane l’edema.
  • Mobilizzazione del gomito in tutti i gradi di movimento attivi e passivi.
  • Esercizi attivi contro gravità ma non contro resistenza.
  • Prevenzione aderenze tendinee e nervose : esercizi di scorrimento differenziato dell’arto e del nervo Ulnare da rivalutare se danno formicolio (trattamento neurodinamico - metodo Maitland ).
  • Prevenzione aderenze cicatriziali : il Trattamento della cicatrice anche in questa fase è fondamentale per l’aspetto estetico e funzionale. Massaggio di scollamento, eventuale uso di gel siliconico.
  • Se necessario trattamento di desensitizzazione ( strumenti di valutazione).


Esercizi di desensitizzazione con Disk-criminator (strumenti di valutazione ).


5^ e 6^ settimana :

  • recupero della forza : graduale e personalizzato.

ATTENZIONE! Non spingere, tirare o sollevare pesi superiori ai 5 kg prima di 8 settimane dall’ intervento.


Questo tipo di riabilitazione può sembrare banale, invece in molti casi necessita di un approccio specialistico e personalizzato; la dott.ssa Alice Ortensi è altamente specializzata nel campo della Riabilitazione della mano e da molti anni utilizza diverse soluzioni fisioterapiche per la completa guarigione dei suoi pazienti.

Se hai bisogno di eventuali chiarimenti clicca QUI, chiedilo alla dottoressa.


Perchè sceglierci

 

I nostri esperti studiano, creano e seguono insieme a te un percorso specifico di indagini e cure per risolvere la tua problematica

L'esperienza umana e professionale dei nostri esperti, permette di analizzare la problematica della persona e risolverla attraverso un iter diagnostico e terapeutico creato ad hoc.

 

Utilizziamo tecnologie d'Avanguardia Mondiale

Nell'ambito degli interventi chirirgici, l'adozione nel nostro gruppo della Tecnica Microchirurgica, del Microscopio Operatorio e della Videocamera Frontale (da noi brevettata), garantisce i migliori risultati scientificamente ed attualmente possibili.

 

Nuovo concetto di sinergia tra Microchirurgo e Fisioterapista

Vengono messe in gioco le competenze specifiche del Microchirurgo che si avvale degli strumenti tecnologicamente più sofisticati a totale garanzia del successo dell'operazione e della Fisioterapista che subito dopo l'intervento prende per mano il paziente e lo inserisce in un piano di riabilitazione ritagliato su misura.

118

Corsi e Congressi

179

Pubblicazioni

7000

Interventi Chirurgici

1982

Primi in Italia ad effettuare il reimpianto del pene.

1996

Primi in Italia a ricostruire il Nervo Laringeo Ricorrente

Chiedilo gratuitamente al nostro Team

I dati forniti saranno utilizzati ESCLUSIVAMENTE per rispondere al questito

  * Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy riportata qui

Contatti


Dott.ssa Alice Ortensi

+(39) 3281688368

aliceortensi81@gmail.com

www.curarelamano.it


Prof. Andrea Ortensi

+(39) 3200508399

 da lunedi a venerdi negli orari 9:00-13:00

a.ortensi@microchirurgia.eu

www.microchirurgia.eu