METODO MAITLAND E NEURODINAMICA,
Il
Concetto o Metodo Maitland, è stato ideato e perfezionato negli
anni ‘50 da Geoffrey D. Maitland, un fisioterapista di origine australiana.
Il metodo Maitland è un approccio terapeutico e valutativo particolarmente
utilizzato per trattare tutte le patologie muscolo-scheletriche e le
disfunzioni del sistema nervoso.
Il fisioterapista si porrà l'obiettivo di mettere il
paziente al centro, del trattamento attraverso un metodo di
valutazione che si adatti il più possibile al paziente stesso, con lo scopo
di acquisire una abile comunicazione verbale e non verbale.
Il metodo Maitland porta il fisioterapista a formulare ipotesi e teorie
sulle possibili origini del sintomo e trattarlo già durante la prima
valutazione del paziente.
Questo metodo lavora sui
movimenti fisiologici,, quei movimenti che
il paziente può riprodurre da solo al livello dell'articolazione. A questi
movimenti si associano i
movimenti accessori, cioè passivi che il
terapista può incrementare mobilizzando l'articolazione in diverse
direzioni.

Mobilizzazione Metodo Maitland
Queste mobilizzazioni permettono al terapista di liberare le possibili zone
di compressione o di intrappolamento del sistema neurale, dette
“interfacce”. ,
Una volta ripristinato il fisiologico movimento delle articolazioni si potrà
agire sullo scorrimento dei tessuti neurali.
Infatti l'approccio Maitland utilizza diversi
test neurodinamici, come modalità principale per valutare le
disfunzioni del sistema nervoso ed evocarne delle reazioni.
In particolare per l'arto superiore abbiamo 4 diversi test neurodinamici:
- MNT1 - Test neurodinamico nervo Mediano
- MNT2 - Test neurodinamico nervo Mediano
- UNT - Test neurodinamico nervo Ulnare
- RNT Test neurodinamico nervo Radiale
Se uno di questi test evoca una risposta anormale nel tessuto neurale il
terapista potrà trattare il sintomo del paziente con tecniche ed esercizi
neurodinamici.

Trattamento Neurodinamico
Un altro aspetto principale del metodo Maitland è
l'educazione, del
paziente. Il terapista cercherà di spiegare quali atteggiamenti sbagliati a
livello posturale o attività di vita quotidiana possano causare o
incentivare l'insorgenza del sintomo.
Quindi il terapista insegnerà al paziente a portare avanti un programma di
esercizi attivi mirati, da eseguire anche a casa in autonomia, per mantenere
più a lungo possibile i benefici del trattamento terapeutico.
In conclusione il Concetto Maitland ha alla base un
approccio di tipo olistico, non solo per valutare il quadro clinico
del paziente, ma anche il suo personale stato d'animo ed emotivo.
L'obiettivo ultimo sarà infatti quello di aiutare il paziente a guarire sia
dal sintomo che dalla patologia che lo affligge a 360°.